Nel parco nazionale del Gran Sasso Monti della laga c’è il castello più alto d’Italia

Il Borgo di Calascio

Il borgo di Calascio e la sua Rocca sono senza dubbio uno dei luoghi più suggestivi d’Abruzzo a rendere così speciale questo luogo sono l’altitudine e la vista di cui si può godere grazie ad un affaccio a 360 ° a ben 1460 metri d’altezza. Il borgo vero e proprio è su due livelli:  uno più basso risalente al ‘700 , ancora abitato e dotato di servizi ricettivi; un altro più alto risalente all’epoca medievale, oggi disabitato ed in rovina.

La chiesa ottagonale di Santa Maria della Pietà

Appena lasciato il borgo di Calascio, un sentiero (percorribile solo a piedi)  attraversa il borgo antico e ci porta verso la parte più  alta di Calascio, dove sulla nostra destra, incontriamo subito la Chiesa di Santa Maria della Pietà, il monumento che riflette le influenze stilistiche del Brunelleschi e del Bramante risale alla fine del ‘500.

Tra le rocce aguzze ed un brullo prato, la sua imponenza è amplificata dall’assenza di altri elementi,  la sua pianta ottagonale e gli elementi architettonici di pregio le donano un grazia che fa da contrasto al paesaggio aspro dell’altopiano di campo Imperatore.  Alle sue spalle la vista spazia libera, fino alle vette più alte dell'Appennino dove si eleva maestoso il Corno Grande con i suoi 2912 metri di altitudine. Addirittura alcuni chiamano questo scorcio d’Abruzzo (l’Altopiano di Campo Imperatore) il piccolo Tibet. La chiesa per la sua bellezza è spesso scelta per ospitare matrimoni e cerimonie.

La storia di Rocca Calascio

Continuando a salire, alla nostra sinistra, si eleva la Rocca di Calascio: una torre quadrangolare alta e maestosa cinta da alte mura merlate e quattro torri cilindriche, il tutto si affaccia su un profondo burrone a strapiombo. Ad occhio attento appare evidente che la torre centrale e la cinta di mura hanno uno stile ben diverso ereditato da epoche costruttive lontane tra loro. Infatti la torre centrale si pensa sia stata elevata da Ruggiero D’Altavilla dopo la conquista normanna  nel 1140 sui precedenti resti di una torre di avvistamento romana. Nel 1463 il castello passò alla famiglia Piccolomini che lo dotò della cinta muraria e delle quattro torri cilindriche, con basi rinforzate dalla forma di  tronchi di cono, molto più adatte a resistere ad attacchi con i cannoni ormai entrati in uso comune. 

Dopo così tanto spettacolo ci si rende conto di essere in una terra estrema dove a parte la rocca stessa non c’è più nulla e allora sorge spontanea la domanda: perché vivere lì e perché un Castello così in alto? Cosa doveva proteggere? Oggi a parte la natura incontaminata non c’è altro in quelle zone ma ieri c’erano due grandi motivi per stare lì: la vista di cui si può godere e la posizione privilegiata di controllo sul pascolo delle pecore e quindi sulla produzione della loro preziosa lana.  Dalla Rocca di Calascio era possibile vedere e comunicare con segnali con la gran maggioranza delle torri e fortificazioni abruzzesi ed il commercio della lana era così importante che Calascio e Santo Stefano di Sessanio (un altro borgo vicino) sono stati sotto il controllo della famiglia De’ Medici dal ‘500 fino alla metà del ‘700

Il castello di Rocca Calascio un set naturale per Hollywood

Il castello è letteralmente abbracciato ad una cresta rocciosa e domina un paesaggio incontaminato e non alterato dalla modernità proprio per queste caratteristiche è stato scelto come ambientazione per numerosi film internazionali ed italiani, i più famosi: Ladyhawke con Michelle Pfeiffer, Il Nome della Rosa con Sean Connery,  “Amici miei - Atto 2°,  Il viaggio della sposa, L’orizzonte degli eventi, la serie Padre Pio e The American con George Clooney. 

I sentieri che partono o passano da Rocca Calascio

Powered by Wikiloc

Per gli amanti delle passeggiate in montagna, Rocca Calascio può essere anche meta di partenza o di passaggio di un’escursione sui sentieri da trekking del Parco del Gran Sasso - Monti della Laga.

Tra le mete più vicine e gettonate troviamo il borgo di Santo Stefano di Sessanio ed il Monte delle Croci.

Tra i percorsi particolarmente apprezzati troviamo anche l'anello di Santo Stefano di Sessanio, Calascio e Castelvecchio Calvisio

Vuoi scoprire sentieri ed escursioni?

Tutti gli itinerari che partono o passano da Rocca Calascio!

Dove mangiare a Rocca Calascio

Se dopo aver camminato e ammirato le bellezze del paesaggio di Rocca Calascio vi è venuta fame, sono diversi i bar, ristoranti e taverne, che offrono prodotti tipici della cucina abruzzese. Vi basterà scegliere quello che vi piace di più, sia nella parte alta del borgo, che in quella inferiore.  A voi la scelta! 

E se vi dovesse far piacere assaggiare del buon vino delle Terre Aquilane ricordatevi che potete passare a trovarci a Navelli e degustare o acquistare i vini di CantinArte.